
I cereali fanno male ai gatti? Scopri il cibo grain free
A-mici,
sono tornata dalle vacanze trascorse in Costa Azzurra ed eccomi di nuovo qui, con un articolo da giornalista d’inchiesta del mio blog sui gatti, per la rubrica, ormai famosa “le pappe di Isotta”.
Oggi voglio affrontare un tema che interessa a molti: i cereali fanno male ai gatti? Sicuramente andando nei negozi per acquistare le pappe del vostro compagno avrete letto su molte scatolette “grain free”. Ma cosa vuol dire? Vediamolo insieme.
Cos’è il cibo grain free per gatti
Qual è il significato di grain free? Il cibo per gatti o per gattini grain free è un alimento privo di cereali, come mais, grano, avena, orzo, segale. I nostri padroni amano mangiarne soprattutto a colazione. Sono composti principalmente da carboidrati e da una certa quantità di zucchero. Noi felini in quanto carnivori, abbiamo l’apparato digerente progettato per una dieta a base di proteine.
I cereali non contengono ingredienti dannosi ma non sono utili alla nostra alimentazione. Inoltre, ci sono gatti intolleranti e allergici che devono mangiare per forza cibo senza cerali onde evitare problemi gastrointestinali e/o un aumento della glicemia.
Gatti allergici ai cereali
A volte il veterinario può consigliare una dieta a basso contenuto di carboidrati e cereali per i pelosetti che hanno bisogno di perdere peso o curare problemi digestivi. Sebbene non sia un problema comune, i gatti possono essere intolleranti ai cereali, avere come reazioni vomito, diarrea, perdita di peso, irritazione cutanea.
Se notate questi problemi, prendete in considerazione l’idea di eliminarli dalla loro alimentazione per adottare una dieta “grain free”.
I cereali sono sicuri per i gatti?
Presenti in piccole quantità, lavorate dalle aziende di cibo in modo corretto, i cerali non rappresentano un problema per i gatti non intolleranti e possono rivelarsi delle buone fonti energetiche aggiuntive. Ciò che non si deve fare è somministrare i cereali come sostituti dell’alimentazione, che dev’essere a base di proteine animali.
L’organismo dei gatti è progettato per digerire e assorbire i nutrienti essenziali di cui hanno bisogno per crescere da fonti animali, come la taurina. Questo è un aminoacido fondamentale per il mantenimento della vista e della funzione cardiaca che si trova quasi esclusivamente in cibi come carne e pesce. La giusta alimentazione per un gatto prevede circa il 60-70% di carne e circa il 20-30% di verdura e frutta, un’integrazione di proteine animali con vitamine, fibre e carboidrati. Quindi, la dieta corretta non è tutta a base di carne, ma non è nemmeno ricca di cereali.
Ciò che conta di più del dibattito tra “senza cereali” e “con cereali” è che l’alimentazione del vostro amico peloso non dovrebbe basarsi molto sulle fonti di carboidrati. Le proteine magre e a base di carne, come il pollo, il tacchino e il pesce, dovrebbero essere al primo posto nell’elenco degli ingredienti, mentre i carboidrati poco presenti. Chi segue queste linee guida offre al proprio animale una scelta sana.
Attenzione alla cioccolata per i gatti
Alcuni cereali possono avere ingredienti tossici per i gatti come quelli al cioccolato che contengono teobromina, un composto che, se ingerito in grandi quantità, può causare tachicardia, convulsioni e persino la morte. Quindi, fate attenzione a condividere il vostro snack ai cereali e cioccolato con il gatto.
In conclusione, anche se quando fate colazione pensate che dare un pezzette di cibo ai cereali vostro compagno peloso sia una vera leccornia, meglio non farlo e optare per i bocconcini di carne liofilizzati o gli snack. Per chi soffre di intolleranze alimentari, allergie e problemi di digestione io consiglio una marca per gatti grain free ottima: Aninature! Tra le mie marche di pappe preferite.
A presto con nuovi consigli su le migliori marche di cibo e prodotti per gatti.
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