
Lavare il gatto in modo naturale: consigli
A-mici diciamocelo, salvo rare eccezioni a noi gatti non piace che qualcuno ci lavi, sappiamo farlo benissimo da soli. Ci sono felini che amano l’acqua, io la detesto, molto meglio lo champagne…e che sia d’annata!
Perché quindi un padrone dovrebbe fare il bagno al gatto?
È vero, alcuni gatti non hanno mai bisogno di essere lavati. Si puliscono da soli, basta spazzolarli.
Però ci sono alcuni casi in cui un gatto dev’essere lavato:
- se ne va in giro come me, tra giardini e posti terrosi e torna a casa un po’ sporco;
- è un gatto anziano e non riesce più a lavarsi bene da solo;
- gatti più cicciotelli che si puliscono solo fin dove riescono a farlo;
- gatti con problemi di artrite che possono avere difficoltà a raggiungere tutte le aree;
- chi va alla toilette e poi non si fa un bel lavaggio, questo caso non ci voglio neanche pensare!;
- i gatti a pelo lungo che possono avere esigenze di toelettatura maggiore;
- chi si è preso le pulci o è malato.
Nel mio caso, visto che sono una hippie cat che va in giro, per pulirmi mamma utilizza delle profumatissime salviette igienizzanti per gatti alla mela e allo zenzero di Smagatto. Devo dire che appena le vedo scappo, ma poi profumo che neanche Chanel n°5 potrebbe avvolgermi in una nuvola fragrante così unica. Da vera diva.
Se volete utilizzare altri metodi per lavare il gatto, prendete dei guanti in gomma, una vaschetta con dell’acqua, del cotone per pulire le orecchie. Una spruzzata in giro di feliway per calmarlo è una buona idea e procediamo, pronti?
Come lavare il gatto con lo shampoo
Spazzolare bene il gatto prima del bagno per rimuovere il pelo in eccesso e districare i nodi. Mettete una vaschetta in bagno, nella doccia o nella vasca riempita con acqua tiepida. Utilizza uno shampoo delicato specifico per gatti. Bagnare il gatto iniziando dalla nuca e procedendo verso la coda. Potete farlo con una tazza facendo attenzione a non bagnare il muso, lo odiamo! Insaponatelo bene e lavate via lo shampoo. Non dimenticate di risciacquare bene la pancia, collo e sotto le zampe.
Tamponate il felino arrabbiato, probabilmente, con degli asciugamani strofinando piano. Usate un asciugacapelli con calore medio per i gatti a pelo lungo, se non si spaventa per il rumore, se no lascialo correre via mentre vi grida dietro improperi.
Lavare il gatto con il bicarbonato
Il bicarbonato non è tossico e può essere usato nella cura degli animali domestici per molte cose:
- è ottimo per lavare i denti dei gatti: basta immergere lo spazzolino in un po’ di bicarbonato di sodio e spazzolare delicatamente i denti del tuo micio;
- messo sul fondo della cassettina prima della lettiera elimina gli odori;
- per fare il bagno al gatto aggiungete 2 cucchiai di Bicarbonato all’acqua per il bagnetto. Per lavare il gatto a secco cospargetelo di bicarbonato direttamente sul pelo asciutto e rimuovete subito dopo con una spazzola.
Un bel bagno antipulci per il gatto
Lavare il gatto con acqua e aceto è un’ottima scelta per rimuovere le pulci che si sono attaccate alla pelle e aiuta a prevenire future infestazioni. L’aceto bianco è un forte disinfettante, diluitelo nell’acqua e poi versatene un po’ su di un panno morbido e passatelo sul pelo, potete utilizzare anche l’aceto di mele unendo due parti di aceto e una di acqua.
Con quale sapone si può lavare il gatto? Se vi state chiedendo se si può lavare un gatto con il sapone di Marsiglia la risposta è no. Pelle felina e umana hanno ph diversi.
Lavaggio del gatto a secco
Oltre al bicarbonato, se usate l’amido di mais in cucina avete una perfetta alternativa allo shampoo secco per gatti! Cospargete il manto, massaggiate delicatamente, spazzolate, il gatto sarò pulito e profumato.
Bene A-Mici spero che questo nuovo articolo su salute e benessere del gatto vi sia utile!
A presto Isy
Frrr
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