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Raffreddore gatti cure naturali

Curare il raffreddore dei gatti senza farmaci.

A-Mici, i cambiamenti climatici mi affliggono.

A Roma abbiamo continui sbalzi di temperatura, un giorno fa caldo, quello dopo fa freddo, una cosa che a noi mici fa malissimo, sia d’estate che in inverno.

Ecco qui che mi sono presa un bel raffreddore.

  • Naso chiuso
  • Starnuti
  • Occhi che lacrimano

Se sei una diva poi, è una cosa inaccettabile! Come faccio con i servizi fotografici?

Ho deciso quindi oggi di scrivere quest’articolo per illuminarvi sui rimedi naturali per curare il fastidioso raffreddore felino.

Ovviamente chiariamo subito che se il gatto avesse febbre, non avesse voglia di mangiare, presentasse comportamenti diversi dal solito o che vanno ben oltre il naso chiuso e qualche starnuto, dovrete andare subito dal veterinario. Soprattutto se si tratta di un gattino, che potrebbe rischiare una polmonite.

Come dite? Il veterinario non è stiloso. Sì, lo so, lo avevo chiarito nell’articolo sul controllo annuale, ma a volte è necessario.

GATTI CON RAFFREDDORE ED I SUFFIMIGI AL TIMO

Mia mamma ai primi etciùùùù o nasino colante, utilizza un metodo che è valido anche per lei e che, devo ammettere, funziona sempre, almeno con me. Mette a bollire dell’acqua, la versa in una tazza aggiungendo 1 cucchiaio di timo e mi fa fare i suffumigi.

Io non gradisco molto ma alla fine le concedo la grazia di respirare bene a fondo, anche se girando la testa continuamente verso destra e verso sinistra facendole venire i crampi al braccio. Ma per me si può anche sacrificare no?

A volte mi lascia la tazza vicino e se ne va. Forse ha capito che se non mi da attenzioni farò ciò che vuole?

L’odore del timo piace molto ai gatti ed è una pianta con proprietà calmanti e antinfiammatorie.

Aiuta a curare occhietti infiammati, alleviando i sintomi della congiuntivite.

Nel caso di un gatto molto fifone o iperattivo, potete chiuderlo in un trasportino, porre sopra la gabbia un asciugamano e lasciare aperto un varco, affinchè i vapori curativi possano entrare e l’aria circolare, creando un “effetto sauna”.

GLI OLI ESSENZIALI

Un valida alternativa è aggiungere all’acqua calda qualche goccia di un olio essenziale, come l’eucalipto o il pino mugo, oppure un cucchiaio di bicarbonato.

Quando create un effetto sauna, che si può fare anche in bagno aprendo l’acqua calda, controllate sempre che il pelo del gatto sia asciutto prima di farlo tornare a camminare in giro, o rischiereste di aggravare il suo stato.

Se è un felino abituato ad uscire, evitate per qualche giorno e tenetelo a casa al caldo.

Attenzione mai mettere gli oli essenziali sul pelo!!! Molti sono tossici per il gatto. Diffondere l’aroma in acqua bollente così che i vapori si spargano nell’aria.

L’UMIDIFICATORE

Usate un umidificatore, se ne avete uno, mettendolo nella stanza dove avrete sistemato la cuccia con una bella copertina. Magari ci esce anche qualche passo di Isy Dance!

Una cosa importante, fornite sempre acqua fresca. Con il raffreddore il micio potrebbe disidratarsi.

Presto vi parlerò del’uso degli oli essenziali, intanto se volete potete leggere quest’articolo sulle proprietà antistress dei fiori di bach sui gatti.

A preeeeeETCIUUUUUUUUUUUUstooo da Isotta ed i consigli sul benessere e salute felino

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